A 30 anni dall’assassinio di Mauro Rostagno, vittima di mafia
Una serata di musica e letture
Mercoledì 26 settembre – H 20,30 – Piazzale Rostagno, via Don Michele Rua – Torino
In occasione del trentennale dall’assassinio di Mauro Rostagno, giornalista e sociologo torinese, assassinato a in Provincia di Trapani il 26 settembre del 1988, il presidio di Libera dedicato alla sua memoria, organizza un evento di musica e letture.
Il luogo scelto per la commemorazione è il piazzale che, lo scorso novembre dopo anni di attesa, porta il nome di Rostagno, vittima di mafia che ha trovato spazio nella nostra città.
Il piazzale, in via Don Michele Rua, sarà teatro di una serata in ricordo delle tante “vite” di Mauro Rostagno, dalle 20.30.
Nato a Torino nel 1942, ha studiato all’Università di Trento per poi diventare tra i fondatori del movimento “Lotta Continua”, è stato un uomo poliedrico che ha concluso la sua vita a Trapani, aprendo una comunità di recupero per tossicodipendenti e, infine, diventando giornalista TV in un’emittente locale del trapanese.
Proprio per la sua attività di denuncia giornalistica, puntuale e capace di raggiungere tutti per l’utilizzo di un linguaggio semplice e diretto, Cosa Nostra ha deciso di zittirlo.
La sera del 26 giugno del 1988, di ritorno dagli studi televisivi, Mauro Rostagno viene raggiunto da una fiat uno ed assassinato a colpi di fucile e pistola.
Per molti anni si sono rincorse le tesi più assurde ed orditi veri e propri depistaggi. Solo dopo 22 anni è stato istruito un processo, che aspetta la conferma della Cassazione, nel quale si individua un modo chiaro la matrice del delitto: Mauro Rostagno è stato ammazzato da Cosa nostra, proprio per la sua attività giornalistica.
Per non dimenticare il suo sacrificio, ricordare quanto fatto in vita e chiedere – ancora una volta – verità e giustizia, il presidio a lui dedicato invita la cittadinanza a passare una serata tra musica e letture.