Siamo finalmente giunti al termine della notte? Quale transizione sta attraversando il nostro secolo? E quale notte sta vivendo il giornalismo investigativo in Italia?
Queste sono le domande che guideranno le tre giornate di premiazione dell’edizione 2021 del Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo, che si terranno a Torino da giovedì 28 a sabato 30 ottobre. Questo sarà l’anno in cui si celebrerà il decimo anniversario dalla nascita di questo Premio, che si impegna dunque da un decennio a supportare la crescita di giovani giornalisti under30 e di riflettere sul ruolo e sull’importanza del giornalismo d’investigazione nel mondo di oggi.
Le giornate conclusive di premiazione, che avranno come tema “Al termine della notte. La transizione nel XXI secolo” (su ispirazione del romanzo di Louis- Ferdinand Céline), saranno dunque un’occasione per riflettere su queste domande insieme a ben 53 ospiti: giornalisti, esperti, comunicatori, accademici, rappresentanti della società civile del nostro Paese. Sarà inoltre il momento in cui saranno premiati, tra le inchieste finaliste di quest’anno, i lavori migliori nelle due categorie previste (video e multimedia). Per questa volontà di confronto e di valorizzazione di contenuti di qualità, l’evento è stato insignito della medaglia del Presidente della Repubblica, riconoscimento attribuito ad iniziative ritenute di particolare interesse culturale, scientifico, artistico, sportivo o sociale. Infine, durante le giornate del Premio Morrione saranno anche assegnati il Premio Baffo Rosso e il riconoscimento Testimone del Premio Roberto Morrione.
Roberto Morrione è una figura cara al nostro mondo. Roberto è stato infatti un giornalista italiano con un’esperienza quarantennale in RAI, all’interno della quale ha sempre lavorato al fine di fare un’informazione puntuale, corretta, approfondita. Come si è scritto nel momento della sua scomparsa, Roberto credeva fino in fondo nella funzione sociale e civile di chi racconta e ragiona sui fatti, credeva che solo una democrazia consapevole, capace di raccontarsi con onestà, fosse una democrazia sana, una democrazia viva. E’ stato infatti il fondatore e primo direttore di RaiNews24 e, dopo aver lasciato la RAI per limiti di età, insieme a Don Luigi Ciotti ha contribuito a fondare la testata di Libera Informazione. Con questo spirito giornalistico, era convinto infatti che fosse essenziale un’analisi e una narrazione delle mafie, della corruzione e delle tante forme d’illegalità approfondita, chiara, libera e non soggetta da condizionamenti: perché l’informazione – dicevano – o è libera o, semplicemente, non è informazione.
Le giornate di premiazione si terranno anche quest’anno a Torino, dunque, sia in presenza presso il Circolo dei lettori e in OGR Torino, sia online (per prenotare il proprio posto per gli incontri al Circolo dei Lettori chiamare il + 39 011 8904401 o scriverem specificando nomi e recapiti telefonici dei partecipanti, a info@circololettori.it)
Le tre giornate sono promosse dall’associazione Amici di Roberto Morrione e dalla RAI, con il patrocinio della Camera dei deputati, la collaborazione della Fondazione Circolo dei lettori, di OGR Torino e dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte.