22 novembre: un campanello per la scuola sicura

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Il 22 novembre 2023, VIII Giornata Nazionale per la Sicurezza nelle scuole, suoneremo un campanello d’allarme per riportare l’attenzione sul diritto degli studenti e delle studentesse ad avere scuole sicure e aria pulita intorno agli edifici scolastici.

Già l’anno scorso abbiamo dedicato il 22 novembre a questo tema, ma i recenti dati messi a disposizione dal Comitato Torino Respira ci restituiscono una situazione poco confortante: in tutte le 133 scuole torinesi campionate, il valore del biossido di azoto è oltre quello raccomandato dall’Organizzazione mondiale della Sanità e in una su 10 supera i limiti di legge.

Vogliamo, quindi, che le istituzioni preposte mettano in atto azioni concrete per tutelare la salute e il benessere degli studenti e delle studentesse, mettendo al centro l’importanza della mobilità attiva casa-scuola e creando contesti favorevoli all’uso della bicicletta nel Bike-to-school.

Vogliamo inoltre che la sicurezza scolastica torni una priorità della politica locale e nazionale, mentre osserviamo un progressivo disinteresse istituzionale intorno al tema. Abbiamo di fronte una straordinaria possibilità per la messa in sicurezza, l’ammodernamento e l’efficientamento energetico dei plessi scolastici, grazie ai fondi del PNRR e non vogliamo che questa occasione venga sprecata.

Il 22 novembre 2023 celebra con noi la Giornata Nazionale per la sicurezza nelle scuole e unisciti alla staffetta in bicicletta tra le scuole di Torino.
Porta con te un campanello per suonare l’allarme intorno al tema della sicurezza scolastica

 

Programma della giornata:
Ore 9,00 – Liceo Cattaneo di Via Sostegno, 41/10
Assemblea “La scuola sicura” con le istituzioni e le organizzazioni che si occupano di sicurezza scolastica per fare il punto della situazione e stabilire gli obiettivi futuri.

Ore 10,30 partenza del corteo in bicicletta fino ai Giardini Vito Scafidi, passando dalle scuole che hanno aderito all’iniziativa: Liceo Cavour; IC Torino II; IIS Avogadro; IIS Gioberti/Palazzo Nuovo. In seguito percorreremo insieme Corso Casale, dove alla staffetta principale si uniranno gli studenti partiti da Settimo Torinese (appuntamento alle ore 10.00, davanti all’ IIS Galileo Ferraris – Via Don Carlo Gnocchi 2/A – Settimo) e dove ricorderemo Emilia Maidaska, la studentessa ucraina investita in corso Casale, a Torino, mentre si recava a scuola.

Ore 13,00 arrivo del corteo ai Giardini Vito Scafidi di Piazza Chiaves, Torino, per deporre un fiore sotto la targa che lo ricorda e per un momento di raccoglimento per ricordare tutte le vittime dell’edilizia scolastica.

Liniziativa è promossa dal Fondo Vito Scafidi in collaborazione con Fondazione Benvenuti in Italia, ACMOS, Libera Piemonte, Fridays For Future Torino, Torino Respira, Future Parade, FIAB Torino Bici e Dintorni, Fiab Torino Bike Pride, Toroller Collective, Progetto Ven-Velo, Associazione Jonathan, Legambiente, Legambiente Metropolitano Torino, Cittadinanza Attiva, Città di Settimo,  Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, con il patrocinio della Città di Torino e della Città Metropolitana di Torino.

Verso il 22 novembre
In avvicinamento al 22 novembre – VIII giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole, sono diverse le iniziative di sensibilizzazione sul tema. Scarica il PDF con il programma completo delle iniziative previste qui.

Il 22 novembre
La Giornata Nazionale per la Sicurezza nelle Scuole, in ricordo di Vito Scafidi; degli studenti e delle studentesse della Casa dello Studente de l’Aquila; dei bambini e delle bambine di San Giuliano di Puglia e di tutti gli studenti e le studentesse rimast3 ferit3 a scuola è celebrata ogni anno il 22 novembre.
La data è stata istituita con la legge legge 107/2015 nel giorno dell’anniversario della morte di Vito Scafidi: il diciassettenne che perse la vita il 22 novembre del 2008 mentre si trovava a scuola, il Liceo Darwin Rivoli (TO), a causa del crollo di un controsoffitto.
Dal 2015 il Fondo Vito Scafidi lavora per promuovere il tema della sicurezza scolastica tra i giovani, gli insegnanti, il personale scolastico e nell’opinione pubblica. Interloquisce con i rappresentanti della politica perchè vengano investiti fondi ed energie per rendere le scuole sicure, tecnologiche e belle, oltre a spingere per creare le condizioni affinchè a scuola si instaurino relazioni sane in un ambiente altrettanto sano.

 

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Il Comunicato stampa