Cascina Caccia: dolci come il miele

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apiLe api sono capaci di produrre un nettare prelibato quale il miele e pungere all’occorrenza. Mai come in questo periodo l’associazione tra l’ape e Cascina Caccia sembra essere così calzante. Perchè a San Sebastiano, da martedì 24 febbraio, si terrà un corso di apicoltura organizzato in collaborazione con Aspromiele. Finanziato dalla Regione Piemonte ed aperto a chiunque, il percorso formativo, composto da 6 lezioni, aiuterà noi residenti a saperne di più su questi affascinanti e laboriosi insetti. Una curiosità nata non certo per caso, ma finalizzata alla formazione specifica in vista dell’arrivo di sciami d’api nel terreno intorno alla Cascina. Nessuna invasione, tranquilli. All’orizzonte c’è infatti la scelta di produrre miele tra le colline di San Sebastiano da Po. Accompagnati da Aspromiele e Conapi, in primavera arriveranno una cinquantina di arnie. E sta proprio qui il parallelismo tra la capacità di pungere delle api e Cascina Caccia. Questo bene ha deciso di pungere, o meglio, d’incidere, anche dal punto di vista economico. Il miele della Cascina verrà infatti inserito nel circuito di “Libera Terra” ed avrà la peculiarità di essere il primo bene prodotto su un terreno confiscato alla malavita nel Nord Italia. Generare reddito è di per sé importante, ma lo è ancor di più quando lo si ottiene su una proprietà appartenuta alla criminalità organizzata. Un’economia sana e legale è possibile e noi vogliamo dimostrarlo. Una sfida che non affronteremo certo soli. Proprio per questo si è voluto aprire il corso alla cittadinanza per poter incontrare lungo il nostro cammino amici che ci aiutino nella gestione delle arnie. Senza dubbio questo progetto è uno dei fiori all’occhiello del nostro primo anno di attività.

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