Giustizia in tilt

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Qualche giorno fa, l’ennesimo grido d’allarme sulla giustizia che arriva dalle procure calabresi.

L’indice di scopertura è grave, la carenza di organico è un segnale netto, preciso ed inequivocabile: si rischia la paralisi per colpa delle leggi approntate dal governo.

Noi, da mesi, prestiamo attenzione alle denunce che arrivano dai magistrati onorari e non siamo meravigliati di quel che sta accadendo.

Il 19 aprile, tra l’altro si è tenuta l’assemblea nazionale della Federmot, di seguito il loro comunicato che vi invitiamo a leggere con attenzione.

FEDER.M.O.T.

Federazione Magistrati Onorari di Tribunale

Roma, 19 aprile 2009

VERTICI ANM ALL’ ASSEMBLEA FEDER.M.O.T.


Nell’aula Occorsio del Tribunale ordinario di Roma si è tenuta ieri l’assemblea nazionale annuale della Federazione nazionale dei magistrati onorari di tribunale.

All’ordine del giorno le linee della riforma organica da proporre al Governo, che dovrà vararla inderogabilmente entro il 31 dicembre 2009, quando, altrimenti, scadranno dall’incarico tutti i giudici e pm onorari, che attualmente consentono la celebrazione di otto processi penali su dieci.

Punti irrinunciabili la soppressione del termine del 31 dicembre (pena il tracollo della Giustizia), proroga fino all’età pensionabile dei magistrati onorari (salve periodiche conferme del Csm), riconoscimento di previdenza, malattia, maternità.

L’assemblea ha approvato la riforma proposta e la proclamazione di ulteriori scioperi e di tutte le forme di protesta che il direttivo della federazione riterrà efficaci al fine di sollecitare la riforma da parte del Governo.

Il direttivo ha presentato anche la bozza del ricorso alla Commissione europea con richiesta di apertura di procedura d’infrazione contro l’Italia per violazione della normativa del lavoro comunitaria, che sarà inoltrato entro maggio.

Nel corso dell’assemblea sono intervenuti Luca Palamara (presidente Anm), Stefano Amore (vice segretario nazionale di Magistratura Indipendente), Roberto Rossi (membro del CdC dell’Anm), Paolo Auriemma (presidente Anm Lazio), che hanno condiviso la priorità della riforma organica della magistratura onoraria e manifestato l’impegno dell’Anm a «risolvere insieme» a Feder.M.O.T. i problemi sofferti dalla categoria.

Feder.M.O.T. rileva la portata storica della partecipazione del presidente dell’Anm all’assemblea, che, nell’auspicare un «percorso comune» nella soluzione dei problemi della Giustizia, ha riconosciuto nei magistrati onorari gli interlocutori principali nel confronto tra gli operatori che hanno come obiettivo comune la razionalizzazione del sistema per una efficace ed efficiente tutela dei diritti dei cittadini.

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Presidente – Paolo Valerio

Responsabile per le Comunicazioni – Paola Bellone – 320.7514301

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