Un uomo di nome Mauro Rostagno.
Lo spettacolo teatrale “Un uomo vestito di bianco” presentato al teatro Espace di Torino dai ragazzi dell’ACTAS sotto la regia di Adriana Castellucci, è uno spettacolo che tocca le corde della partecipazione, che disegna la vita di Mauro, sempre dedita all’impegno civile e sociale.
Dall’università a Trento, alle lotte operaie a Torino, passando per Milano, la Sicilia palermitana e poi infine Trapani.
Definirlo, tuttavia, sarebbe impossibile: sociologo o militante politico? giornalista o psicoterapeuta? quel che colpisce è in ogni caso la generosità di un uomo che sembra sempre cavalcare l’onda della rivoluzione, una rivoluzione contro i rigidi schemi sociali che imbrigliano i giovani, una rivoluzione contro la mafia e la massoneria.
Mauro Rostagno ha pagato a caro prezzo la sua voglia di verità e giustizia, quella che lo ha spinto ad essere cronista quotidiano contro la criminalità organizzata e contro quei poteri che spezzano vite come fossero grissini.
Abbiamo raccolto oltre mille firme per dedicargli un pezzo della nostra città, abbiamo organizzato mostre fotografiche, spettacoli e reading teatrali, perchè non ci si dimentichi della sua figura.
Perchè ci siamo assunti l’impegno di fare memoria di Mauro Rostagno.
Lo dobbiamo ai familiari che abbiamo incontrato e accompagnato con rispetto in questo percorso. Persone che ancora oggi richiedono verità e giustizia.
Lo dobbiamo a Mauro. Lo dobbiamo a noi stessi, se vogliamo davvero “costruire una società in cui valga la pena trovare un posto”.