Facciamo vincere la democrazia

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Libera Piemonte la rincorsa l’ha presa da lontano.

Abbiamo capito che lottare per un’Italia libera dalle mafie, significa occuparci di politica. La mafia si batte, facendo vincere la democrazia e la democrazia per vincere ha bisogno di un buon far politica.

Per questo abbiamo rotto gli indugi e un anno e mezzo fa abbiamo deciso che avremmo detto la nostra in concreto sulle elezioni regionali piemontesi.

Così è nato “L10, 10 proposte per il governo del Piemonte”. Il percorso ha rappresentato 130 organizzazioni, 35 presidi territoriali, 7 coordinamenti provinciali, 1500 soci singoli: numeri che credo abbiamo il loro peso in tempi di litigiosità sterile. Il nostro lavoro è stato presentato il 17 Marzo con un documento politico con il quale abbiamo tratto le nostre conclusioni.

In questo documento Libera Piemonte ha ribadito che non potrà che resistere alla cultura politica espressa dalla Lega: una cultura intimamente razzista e quindi secessionista.

Noi combattiamo le mafie proprio perchè vogliamo una società libera dai branchi, libera dalla scellerata distinzione tra padroni e sudditi, tra giusti e sbagliati: sbagliati per razza, lingua, religione, orientamento sessuale, capacità.

Noi crediamo che la legalità debba essere piuttosto strumento di liberazione dai branchi, strumento di valorizzazione di ogni essere umano e non bastione dei capi bastone.

Libera Piemonte, come aveva annunciato e scritto continuerà sulla strada dell’impegno intrapreso richiamando tutti i partiti e tutti gli eletti alle proprie responsabilità e agli impegni assunti rispondendo ad L10, convinti che se è vero che esistono motivi di particolare preoccupazione rappresentati dalla cultura di chi ha vinto le elezioni, è altrettanto vero che esiste una generale preoccupazione per la credibilità della politica: il primo partito in Piemonte è il partito del non-voto e questo ci sprona ad andare avanti lealmente e unitariamente.

Davide Mattiello

Libera Piemonte – ACMOS

l10.liberapiemonte.it

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