Presto varcheranno l’aula 47 del Palazzo di Giustizia di Torino due persone: sono Rocco Marando e Rocco Varacalli. Parleranno della ‘ndrangheta a Torino, perché questa realtà l’hanno vissuta come affiliati. Oggi collaborano con la giustizia e verranno sentiti nel processo che vede imputati per 416 bis Giovanni e Giuseppe Catalano, Rocco Zangra e Carmelo Cataldo.
La loro posizione è stata stralciata dai rinvii a giudizio contenuti nelle inchieste Minotauro ed Albachiara perché già inquisiti in Crimine.
Oggi i Pm hanno avanzato alla Corte la lista di prove e testimonianze utili a dimostrare lo spessore criminale degli imputati.
Oltre 2100 le intercettazioni che verranno acquisite agli atti e molte le testimonianze in aula. Oltre ai rappresentanti delle forze dell’ordine che hanno preso parte alle indagini, faranno il loro ingresso in aula Antonino Battaglia e Giovanni Macrì, rinviati a giudizio per Minotauro.
A loro verrà chiesto di chiarire i motivi per i quali si sono rivolti proprio a Giuseppe Catalano per ottenere l’appoggio della rete dei calabresi all’elezione di Fabrizio Bertot alle europee del 2009.
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