Lo definiscono come “il mandante di questa operazione”, utilizzando toni mafiosi e minacce esplicite, indirizzate ad un servitore dello Stato, “colpevole” di fare il proprio lavoro con dedizione e coraggio.
“Il mandante”, secondo la visione degli anarchici del Fai sarebbe Roberto Sparagna, pubblico ministero della Procura di Torino, che ha condotto l’inchiesta nei confronti di 7 presunti appartenenti all’organizzazione Fai/Fri, oggi in carcere con l’accusa di associazione con finalità di terrorismo.
Conosciamo da anni Roberto Sparagna, magistrato rigoroso, impegnato nella lotta all’illegalità. Le inchieste, che insieme alle forze di polizia e ad altri colleghi ha condotto, hanno svelato il potere mafioso tra Torino e provincia.
Per questa sua attività investigativa vive una vita blindata, ma non ha mai indietreggiato di un solo passo.
Fino ad oggi era la ‘ndrangheta a minacciarlo, oggi sono gli anarchici.
Atteggiamenti mafiosi, da parte di entrambi.
Esprimiamo vicinanza e solidarietà a Roberto Sparagna e lo ringraziamo per il rigore e la passione con le quali difende la nostra Democrazia.
ARTICOLI RECENTI
- La morte non deve cancellare la giustizia 19 Marzo 2025
- 21 Marzo 2025 – Celebrazione della Giornata della memoria e dell’impegno a Torino 5 Marzo 2025
- 100 passi verso il 21 marzo 2025 4 Febbraio 2025
- Un nuovo inizio per Libera Piemonte! 29 Gennaio 2025
- Il vento della memoria semina giustizia – 21 marzo 2025 29 Gennaio 2025