Le mafie in fuorigioco

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Tutto ha inizio il 18 dicembre 2011, quando Luigi Ciotti è invitato dalla Federazione Italiana Gioco Calcio a tenere un incontro con i giovani della loro scuola.
Qui don Luigi, provocatoriamente come sempre, usa l’immagine della palla, come oggetto rotondo, da far rimbalzare. E’ una metafora dell’importanza di mettersi tutti di più in gioco e così lancia alla Federazione la proposta di allenarsi a Rizziconi, provincia di Reggio Calabria, su un campetto confiscato alla famiglia Crea.

Guarda il video che sintetizza la giornata.

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