Regione Piemonte: un impegno unanime per i beni confiscati

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bicipiemonte

Pochi minuti fa il Consiglio regionale del Piemonte ha votato all’unanimità il seguente ordine del giorno, proposto dai consiglieri De Ambrogio e Clement come primi firmatari.

Un segnale importante che giunge in un momento delicato, ma che giunge tempestivo.

Un segnale di cui non possiamo che gioire, nella speranza che altri consigli regionali prendano spunto perchè non si confermi alla Camera l’assurdo emendamento sulla vendita dei beni confiscati.

 

 

ORDINE DEL GIORNO

ai sensi dell’articolo 18, comma 4, dello Statuto e

dell’articolo 92 del Regolamento interno,

OGGETTO: beni confiscati alle mafie

Il Consiglio regionale

Premesso che:

con un emendamento votato al Senato, durante l’approvazione della legge finanziaria, è stata inserita la possibilità di vendere beni immobili confiscati alle mafie.

Preso atto che:

nel 1996 un milione di cittadini firmarono una proposta di legge sull’uso sociale dei beni confiscati alla mafia e la loro restituzione alla collettività.

Atteso che:

l’obiettivo di recuperare risorse finanziarie è già garantito da strumenti quali il “fondo unico di giustizia” alimentato con liquidi sottratti alle attività criminali, di cui una parte deve essere destinata prioritariamente ai familiari delle vittime di mafia e ai testimoni di giustizia.

Rilevato che:

sarebbe un tragico errore vendere i beni confiscati, perché si correrebbe il rischio reale di restituirli alle organizzazioni criminali, capaci di mettere in campo ingegnosi sistemi di intermediari e prestanome in grado di riacquistarli.

IMPEGNA LA PRESIDENTE E LA GIUNTA

A intervenire tempestivamente in tutte le occasioni istituzionali che vedranno un contatto con il Governo al fine di scongiurare l’approvazione definitiva dell’emendamento che permetta la vendita dei beni confiscati alle mafie.

INVITA

I Parlamentari piemontesi ad impegnarsi nel dibattito relativo alla legge finanziaria affinché il sopradescritto emendamento venga espunto definitivamente dal provvedimento.

Torino, 17 novembre 2009

2 thoughts on “Regione Piemonte: un impegno unanime per i beni confiscati

  1. the.pillow Post authorReply

    COMUNICATO STAMPA

    DEAMBROGIO (PRC-SE): BENI CONFISCATI ALLE MAFIE, NON PASSI LA VENDITA COME CHIEDE LUIGI CIOTTI. IL CONSIGLIO REGIONALE DEL PIEMONTE SI IMPEGNI IN TAL SENSO

    “In apertura del Consiglio regionale di stamane – dice Alberto Deambrogio, cons. reg. PRC-SE – ho chiesto che oggi si possa discutere un Ordine del Giorno, che impegni la Presidente e la Giunta, nonché i parlamentari piemontesi a fare di tutto affinché venga espunto dalla legge finanziaria nazionale l’emendamento votato al senato, che prevede la vendita dei beni confiscati alla mafia ”.

    “Nelle scorse settimane – continua Deambrogio – molti consiglieri di maggioranza e opposizione hanno sottoscritto gli impegni di Libera in vista delle prossime elezioni regionali. Oggi è venuto il momento di essere consequenziali con quegli impegni e con quello spirito. E’ venuto il momento di far capire a tutti i cittadini che la politica può avere un’etica dei principi che non si inchina all’etica della responsabilità strumentale”.

    “Come dice Luigi Ciotti, – continua ancora Deambrogio – non è lecito parlare di crisi delle risorse, per questo basterebbe non fare il ponte sullo stretto di Messina per esempio, semmai è lecito parlare di crisi della politica se quel provvedimento non verrà cambiato”.

    “Spero che dal Piemonte, – conclude Deambrogio – regione attenta a questi temi anche dal punto di vista legislativo, venga un segnale chiaro e immediato nel senso voluto da Libera e da Luigi Ciotti. Vedremo nelle prossime ore se questa speranza è ben riposta”.

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