Tre giorni intensi vissuti a Savignano sul Panaro per l’assemblea di Libera ed il campo di formazione rivolto a tutti i territori.
Dapprima i numeri della crescita, settore per settore, poi l’approvazione del bilancio e l’insermento nello statuto dei presidi, come strumento ufficialmente riconosciuto.
L’importante elezione del presidente: sarà Luigi Ciotti a guidarci per altri tre anni, con un ufficio di presidenza che cresce insieme alla rete. Ne faranno parte anche Davide e Francesca, mettendosi al servizio come sempre con umiltà, generosità e gioia.
La formazione, seguita da centinaia di persone, parte con il professor Franco Cazzola, che spiega il fenomeno sommerso della corruzione, la sua pericolosità, la sua varietà di forme; prosegue con Nando Dalla Chiesa, presidente onorario di Libera, che ci aiuta a riflettere su quanto la mafia sia meno forte ma la società sia più mafiosa; continua con Gian Carlo Caselli, procuratore della Repubblica a Torino, che descrive la crisi della giustizia, spiegando come sia un problema per la qualità della democrazia; proseue ancora con Vincenzo Macrì, Direzione Nazionale Antimafia, che ci svela come le mafie al nord esistano da almeno trent’anni; infine termina con Leopoldo Grosso, Gruppo Abele, che analizza le motivazioni che ci sostengono e che ci invita ad alimentarle continuamente.
Ma tra l’annuncio dei prossimi appuntamenti, da Contromafie a Roma (22-23-24 ottobre), al 21 marzo, sempre più probabilmente a Milano, la volontà di essere profetici per leggere il nostro tempo, ci ha permesso di riflettere su ciò che nel frattempo stava accadendo intorno a noi.
Il 2 luglio 2009 è una data che non dimenticheremo.
C’è davvero di che approfondire e riflettere, a partire dai contributi degli amici di liberainformazione.
Buona lettura.